Torre Annunziata, 8 ottobre 2012 – 28 arresti nell’ambito di indagini sulle piazze di spaccio della droga proveniente dalla spagna sono stati eseguiti dai carabinieri del nucleo investigativo di torre annunziata nel napoletano nei confronti di altrettanti esponenti del clan Gionta di Torre del Greco. Uno spaccio che dal paese iberico arrivava nel vesuviano e da lì a Benevento a Modena e a pavia. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla direzione distrettuale antimafia partenopea il clan Torrese avrebbe gestito la droga smistandola nelle città italiane, nel solo modenese sono stati 7 gli arresti eseguiti nel corso dello stesso blitz notturno. Per tutti l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina e hascisc. Grande soddisfazione è stata espressa dal comandate della legione carabinieri Carmine Adinolfi che ha sottolineato l’importanza dell’impegno dell’arma nel contrasto alla droga: combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti, ha detto Adinolfi, significa ridurre i casi di overdose e limitare il numero di reati contro la persona e il patrimonio. Lo stesso comandante ha però tenuto a precisare che l’azione di contrasto dev’essere sempre unita alla formazione e alla sensibilizzazione dei giovani, con l’obiettivo finale di ridurre il bacino di udienza di un mercato che Adinolfi ha definito, odioso perché lucra sulla vita delle persone.
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